Cari amici di KindlyAngels,
oggi voglio portare la vostra attenzione sul testo della canzone “Senza ali” di Giorgia e commentarla con voi e col vostro aiuto. Anche in questa canzone infatti si parla di ali e angeli…
Si o no
eravamo solo angeli
e come mai
siamo qui
senza ali donne e uomini
vivendo in questo mondo prima o poi
si cade giù
fuoco e fiamme in paradiso
io rivoglio le mie ali e le voglio adesso
fuoco e fiamme in questo letto
portami con te all’inferno
perché siamo fatti così
Il problema è
che il mondo è
come lo farai
come lo farà
ma non è il paradiso qui…
siamo fatti così
(fuoco e fiamme in paradiso
io rivoglio le me ali e le voglio adesso)
siamo fatti così
(fuoco e fiamme in questo letto
portami con te all’inferno
perché siamo fatti così)
fuoco e fiamme in paradiso
io rivoglio le mie ali e le voglio adesso
fuoco e fiamme in questo letto
portami con te all’inferno
perché siamo fatti così
(fuoco e fiamme in paradiso
io rivoglio le mie ali e le voglio adesso)
fuoco e fiamme in questo letto
portami con te all’inferno
perché siamo fatti così
(fuoco e fiamme in paradiso
io rivoglio le mie ali e le voglio adesso)
siamo fatti così
fuoco e fiamme in questo letto
portami con te all’inferno
perché siamo fatti così
Siamo qui
prigionieri di felicità
la verità
è limpida
e la natura umana è stupida
vivendo in questo mondo prima o poi
si cade giù
Fuoco e fiamme in paradiso
io rivoglio le mie ali e le voglio adesso
fuoco e fiamme in questo letto
portami con te all’inferno
perché siamo fatti così
Anche qui i riferimenti sono prettamente convenzionali e standard, si parla del concetto dell’angelo in termini religiosi paragonandolo all’uomo, abbiamo un continuo ripetersi di termini come cielo, paradiso, inferno e il gesto del cadere che rievoca un pò la caduta di “Lucifero”.
Siete d’accordo?
Cosa ne pensate a riguardo?
La canzone ha un ritmo allegro, niente piagnistei, è vitale…
Inoltre è anche il nome dell’album pubblicato nel 2001. Senza ali è il quinto album d’inediti di Giorgia.
All’interno dell’album troviamo Di sole e d’azzurro, secondo classificato al Festival di Sanremo 2001.
Questo album contiene brani dalle tematiche legate all’emancipazione della donna, la guerra, varie situazioni amorose e sentimentali, accanto al mondo introspettivo e di “Resoconto personale” come Il tempo, Qualcosa cambierà, Un posto migliore ed Ho bisogno di un sogno.
Nel disco Giorgia inoltre accusa la nostra società e i meccanismi emotivi e psicologici dell’essere umano condizionati da essa. In più occasioni nell’album la cantante incita alla libertà di espressione ed accusa ogni tipo di discriminazione con frasi come “Né schiavi né padroni, ogni vita merita le ali”.