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Papa Gregorio Magno è stato il primo papa della storia ad interessarsi sistematicamente del mondo angelico. Riorganizza a fondo la liturgia romana, ordinando le fonti liturgiche anteriori e componendo nuovi testi, promuove il canto gregoriano.
L’insegnamento di San Gregorio Magno segna una data fondamentale nella storia dell’angelologia occidentale. ll santo Papa realizza due liste dei cori angelici.
La sua prima lista si trova nelle Morales, libro 32, c. 23, n° 48 (P. L., 76, 665 C) è basata sul testo dei Colossesi, ma inserisce le Virtù in mezzo alle 4 classi di questo testo.
La seconda lista “gregoriana” è posteriore e più
importante, la si trova nell’omelia 34 sul Vangelo (nn. 6-7; P. L.., 76, 1249 e ss.) San Gregorio segue sempre la lettera ai Colossesi, ma suppone che San Paolo abbia enumerato gli esseri celesti andando dal più perfetto al meno perfetto. Quindi per ottenere l’ordine della perfezione ascendente, occorre rovesciare il testo di Col. 1, 16.
San Gregorio adotta un ordine differente da quello di Dionigi, in quanto rimane fedele alla lista liturgica, basata sulla Lettera ai Colossesi.