“L’angelo è un fascio di luce sul mondo” è il nome del libro di Don Lorenzo Lavatori. Si tratta di un libro che permette di comprendere “la portata degli angeli nella vita” esaminandoli come elementi collegati all’uomo partendo dalle diverse epoche storiche. Dall’accettazione incontestata alla negazione assoluta e cieca. La tecnoscienza ha rappresentato un nodo cruciale nella società di oggi conducendoci verso domande sempre più complesse inerenti tanto l’uomo quanto gli angeli.
Nel libro si esaminano gli angeli/l’angelo sotto diversi punti di vista: dalla dottrina, all’aspetto antropologico passando anche per quello dogmatico. L’esistenza, la creazione, le gerarchie, le tradizioni culturali.
Gli angeli/l’angelo sono parte del creato non come molti pensano “esseri divini”. Gli angeli sono soggetti consapevoli, emozionali, liberi, intelligenti privi di materialità.
Gli angeli di cui si parla in questo testo sono da intendersi come “creaturalità” che conservano con responsabilità.
L’angelo è comunque diverso dall’uomo, non ha la nostra stessa materialità, carnalità, tentazioni. Loro entrano in modo naturale in contatto con gli uomini ma non si lasciano contaminare dagli esseri terreni. Movimento, creatività, agilità, bellezza, freschezza. Gli angeli sono come quel soffio che dona la vita attraverso lo spirito.
Gli angeli /l’angelo sono l’impronta del volere di Dio e per questo non possono sostituirsi a lui ma rappresentano un tramite. Non sono il sole ma i suoi raggi, sono “luci seconde” e per questo trasmettono armonia, sapienza, bellezza, bontà, beneficienza.